Goon ha scritto:BigMau ha scritto: il piombo ideale è quello minimo che consenta di lanciare il complesso pescante (esca compresa) e di tenerlo ancorato al fondo.
Partendo da questa considerazione aggiungo un altra 'problematica' che mi sta capitando ogni volta che vado in un certo tipo di condizioni , l'insabbiamento del piombo: in un altra discussione mi era stato detto che ogni tot minuti e' meglio ritirare per evitare l'insabbiamento , nonostante questo ho sempre tanta difficolta' a recuperare anche se lascio il piombo fermo per 10 minuti , non mi posso permettere di lanciare piu' di 150gr o poggiare 175 gr con le canne che possiedo , la spiaggia che frequento e' esposta a EST e le condizioni migliori son sempre con il Grecale o lo Scirocco quindi e' presente sempre una forte corrente laterale e il fondo diventa molto morbido , ho provato con diversi tipi di piombo , con gli spike peggio che mai e quelli che mi danno il maggior equilibrio tra tenuta /possibilita' di recuperarlo / minor scarrocciamento sono le piramidi , non vorrei cambiare spiaggia perche' dopo una decina di uscite sto finalmente riuscendo a capire i punti migliori e sta uscendo qualcosa in termini di catture ,sto pensando che l'unica soluzione sarebbe prendere delle canne con grammatura maggiore che mi permetta di lanciare tranquillamente 175 gr o piu' perche' i problemi li ho solo col 150 gr che secondo me scarroccia a va a finire in delle zone ancora piu' morbide o piu' basse rispetto al livello dove era caduto , sbaglio?
Le condizioni in cui peschi mi sembrano ideali, cioè con fondo bello aperto.
La piramide, così come il cono, una volta insabbiata è veramente difficile da schiodare. Prova con le sfere, che contrariamente a quanto si potrebbe pensare, si insabbiano bene ma si "schiodano" molto più facilemnte.
Fare uso di piombi più pesanti lo ritengo inopportuno; se si insabbiano bene quelli da 150, perché usarne di più pesanti?
Un'ultima cosa: qual'è il diametro del filo che hai sui mulinelli?