clauser ha scritto:Mi riferivo Maurizio alla massa del piombo necessaria per trascinare una esca voluminosa nel lancio.
Certamente!
clauser ha scritto:Per quanto concerne invece la tenuta sul fondo penso che il volume delle esche sia del tutto trascurabile rispetto alla superficie della lenza.
No, non sono d'accordo.
Senza lanciarmi in calcoli teorici, porto ad esempio le infinite circostanze in cui un pesciolino di pochi grammi provoca la spiombata.
Così è per un'esca particolarmente voluminosa.
Immagina di pescare in un settore in cui sia sufficiente una piramide da 140 g. per ancorarsi al fondo.
Se alla lenza fosse collegato un terminale che recasse una seppia intera od un grosso bibi, questo sarebbe preda della corrente e potrebbe scalzare il piombo dalla sabbia.
clauser ha scritto:Quindi ritengo, anche considerando solo la "tenuta", non ci possa essere un piombo ottimale specifico, ma solo un piombo ottimale per quelle condizioni di fondo e di correnti in quello specifico momento.
Ecco, proprio questo è il concetto base: il piombo ideale è quello minimo che consenta di lanciare il complesso pescante (esca compresa) e di tenerlo ancorato al fondo.