neogeo ha scritto:mitoboy35r ha scritto:Personalmente seguo questi criteri nella scelta del piombo:
1) tenuta in pesca
2) migliori performances di lancio in rapporto alla canna(da intendersi in senso lato e non esclusivamente in termini di distanza)
3) conservazione delle energie fisiche in relazione alla durata e alle esigenze della battuta.
In sintonia con te per i primi 2 punti....ma il terzo punto non te l' appoggio, si fa fatica a fare ben altro secondo me

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Magari se mettessi 4-5 canne sarebbe più una fatica da stress mentale a dover seguire tutte le canne e dover lanciarle ogni volta
Non è solo una questione legata al numero di canne quanto piuttosto al differente movimento del lancio in relazione al piombo.
Sono arrivato a questa "conclusione" mettendo in pratica questo consiglio datomi da un carissimo amico durante una lunghissima paffata estiva in notturna.
Abbiamo pescato per 12 ore filate, 2 pezzi e rotanti, alla ricerca di qualche pesciotto che (in quella zona e in quello spot in particolare) stazionano oltre la seconda fascia.
Il fondale in quelle zone è molto basso e la battigia era dura come cemento.
Io pescavo con delle 5oz e per ottenere le migliori performances mettevo un 125gr.
Con questo assetto dovevo eseguire un gesto più repentino e veloce. Il mio amico mi consigliò di aumentare la zavorra fino al 150gr in modo da essere più lento e stancarmi meno in modo da conservare le forze per gli ultimi lanci a ridosso dell'alba.
Da quel giorno adotto sempre questo accorgimento (almeno con queste grammature) e riesco a gestirmi meglio.