lucante ha scritto:Mi sembrano tutti ottimi suggerimenti....il guaio per molti di noi (almeno penso ed è quello che faccio o non faccio io) è proprio che il 90% delle volte non sondiamo il fondo come dovrebbe essere fatto, anzi non lo sondiamo per niente.
Se sbaglio correggetemi; mi sembra che il sondaggio sia fondamentale in condizioni di montata della mareggiata, scaduta ormai quasi alla fine e (IMO) anche in condiPAF visto che (penso) in piena mareggiata il fondo è sicuramente aperto.
X Cristiano: perché bassa pressione?

...influisce anche la pressione?
XTutti: quindi se la primaria è in eccesso che facciamo? Sovradimensioniamo il pimbo per stare in pesca o cambiamo spot, magari anche solo di qualche decina di metri?

Sondare il fondo SEMPRE.
In fase montante può darsi che il settore che di lì a poco sarà valido non abbia ancora il fondo aperto all'atto del nostro sondaggio. Qui entra in gioco l'esperienza e la conoscenza di quella determinata spiaggia.
In fase costante il fondo sarà sicuramente aperto, ma dove con esattezza?
Se la primaria è eccessiva, dipende dalla spiaggia e dall'andamento della mareggiata. Può accadere che nel punto in cui c'è un eccesso di primaria, calando l'intensità della mareggiata, si creino le condizioni per una secondaria efficace.
Rapportare sempre l'intensità della mareggiata alla profondità della spiaggia e tenere sotto controllo la frequenza delle onde.
Nelle fasi in cui le condizioni permangono costanti, una volta individuato il settore giusto, questo rimarrà tale.
E' più complicato capire quale sarà il settore maggiormente produttivo durante le fasi montanti o di scaduta, specie se di rapida evoluzione.
E' per questo che nelle fasi costanti sono preferibili i settori rettilinei, mentre nelle circostanze di montata o scaduta è preferibile posizionarsi in prossimità di settori più vari che, tra punte e canaloni, ci offrono maggiori possibilità di adeguamento al mutare delle condizioni.